domenica 20 dicembre 2015

Metodo Recettivo Trifasico - Lezione n.9 - Somministrazione


In genere è opportuno svolgere un breve dialogo con il paziente per comprenderne lo stato emotivo ed orientarsi sulla scelta del programma. Le domande dovranno essere generiche e piuttosto semplici. Può essere utile seguire il seguente schema secondo quest’ordine:

• Come va?
• Come si sente oggi?
• C’è qualche novità?
• C’è qualcosa che la preoccupa?
• Che emozione prova a riguardo?
• Quantificando da 1 a 10?

Talvolta le persone hanno difficoltà a verbalizzare o semplicemente a rispondere a questo tipo di domande. Dunque occorrerà procedere all’analisi del comportamento non verbale del paziente senza ostinarci ad estorcere le risposte.
Una volta individuato il problema sul quale poter intervenire, si fa ascoltare al paziente un brano della prima fase di quella categoria. Successivamente si sceglie un brano dalla seconda fase, e in ultimo il terzo brano dalla terza. La categoria rabbia, abbiamo visto, può essere anche utilizzata come “eccitante” se somministrata in modo inverso (fase 3, fase 2 e fase1).
Sarà importante conoscere bene i brani e scegliere, in ciascuna delle fasi quello più appropriato per quel paziente in quel momento. Facendo una metafora con la farmacologia, la terapia consisterà, come abbiamo già detto, in una somministrazione di tre brani (tre diversi farmaci). In linea di massima una fase specifica di una determinata categoria è come se fosse il principio attivo di un farmaco. Scegliere un brano (il farmaco specifico) in relazione al paziente, considerando diversi aspetti (tempo, caratteristiche sonore, strumentazione) sarà una finezza apprezzabile del musicoterapeuta.
Durante l’ascolto dei brani il paziente verrà fatto accomodare e lo psicoterapeuta potrà sedersi di fronte e scegliere di interagire con il paziente a seconda delle necessità di quest’ultimo. Se vorrà il paziente  sarà libero di parlare con lo psicoterapeuta o di rimanere in silenzio.
L’essenziale per poter lavorare con il metodo trifasico

Per chi non potesse disporre del materiale on-line dei brani mozartiani del metodo trifasico e volesse iniziare a testare il metodo con il materiale minimi richiesto può procurarsi questi 5 lavori di Mozart, i cui movimenti "coprono" tutte le categorie di intervento e tutte le fasi operative del nostro metodo.
Anche se alcuni brani di questi cinque lavori sono stati esclusi dal nostro metodo, i rimanenti potranno costituire l’essenziale con cui si può iniziare la collezione musicale terapeutica.

• K250 Serenata in re maggiore
Il secondo mov. è utilizzabile nella fase depressione 2
Il sesto mov. è utilizzabile nella fase rabbia 3
• K306 Sonata piano e violino in re maggiore
Il secondo mov. è utilizzabile nella fase depressione 1
Il terzo mov. è utilizzabile nella fase ansia 2
• K385 sinfonia n.35
Il secondo mov. è utilizzabile nella fase ansia 3
Il quarto mov. è utilizzabile nella fase ansia1
• K525 serenata
Il primo mov. è utilizzabile nella fase rabbia 1
Il secondo mov. è utilizzabile nella fase depressione 2
Il terzo mov. è utilizzabile nella fase rabbia 2
• K622 Concerto per clarinetto e orchestra
Il primo mov. è utilizzabile nella fase rabbia 2
Il secondo mov. è utilizzabile nella fase depressione 3

Archivio dei brani del Metodo Recettivo Trifasico

14/12/2015 Lezione N.1 - Premesse
15/12/2015 Lezione N.2 - Panoramica sul metodo
17/12/2015 Lezione N.3 - Il potere della musica
17/12/2015 Lezione N.4 - I princìpi del TRM
19/12/2015 Lezione N.5 - Fasi e categorie
19/12/2015 Lezione N.6 - Programmi del TRM
20/12/2015 Lezione N.7 - Ricerca e verifica
20/12/2015 Lezione N.8 - Indicazioni e modalità
20/12/2015 Lezione N.9 - La somministrazione

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